E’ un’opera che invita lo spettatore a riflettere sulla sacralità nell’epoca contemporanea, proponendo una figura femminile che incarna tanto la tradizione quanto l’innovazione spirituale. Il ritratto evoca un senso di devozione e introspezione, rendendo omaggio all’iconografia religiosa tradizionale, ma al contempo la rinnova per adattarla ai tempi moderni. Lo sguardo intenso della donna cattura immediatamente l’attenzione, creando una connessione emotiva con l’osservatore. La composizione evoca sensazioni di pace, purezza e mistero, invitando chi guarda a immergersi in un momento di contemplazione e reverenza.